A causa dell’ora più che tarda ci limitiamo a un commento brevissimo. La Lega vive un momento difficile perché è stata colpita da un evento tragico quanto imprevedibile, che ci addolora tutti. Deve però prendere atto della situazione con realismo e razionalità. Obiettivamente in questo momento la sua posizione è più debole – diciamo pure per una deprecabile sfortuna – ma l’equilibrio politico nell’Esecutivo non è (a nostro avviso) mutato. Certamente la Lega può trovare in Galeazzi un alleato sicuro.

In sostanza giudichiamo comprensibili le proteste dell’UDC. Non è il caso di farne un dramma, ma si poteva trovare una soluzione migliore e meno penalizzante.

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L’UDC di Lugano esprime la sua delusione per l’odierna attribuzione dei dicasteri all’interno della nuova compagine municipale.

Al subentrante Tiziano Galeazzi, è stato infatti attribuito un dicastero “parziale”, orfano della divisione finanze che passa sotto la responsabilità di Michele Foletti.

Una mossa già anticipata pubblicamente in barba alla concordanza e alla collegialità dell’Esecutivo da una maggioranza che non vuole prendere atto della volontà dei cittadini luganesi che hanno sostenuto l’UDC alle scorse elezioni.

L’UDC è pronta a prendersi le proprie responsabilità quale partito di governo e a far fronte ai propri doveri per il bene di Lugano e della cittadinanza, sebbene le arroganti premesse non lasciano ben sperare.

Val la pena ricordare che solo nel 2016 è entrato in vigore il PNA (Progetto nuova amministrazione) con una nuova composizione dei Dicasteri, e ora dopo soli cinque anni l’Esecutivo decide di stravolgerne la struttura per degli interessi che non coincidono con quelli delle cittadine e dei cittadini luganesi.

L’UDC, e il proprio gruppo in Consiglio comunale, trarranno le proprie conclusioni e agiranno di conseguenza. Il nostro obiettivo è e resta la tutela del benessere dei cittadini luganesi e le migliori condizioni di sviluppo per Lugano.

UDC LUGANO