Giorgia Meloni ha dichiarato il proprio sostegno all’Ucraina attraverso il disconoscimento del referendum russo in Donbass. L’atteggiamento del potenziale Presidente del Consiglio, è stato molto apprezzato dal deputato ucraino e membro della commissione Affari Esteri, Sviatoslav Yurash, esponente del partito Servitore del Popolo del presidente Volodymyr Zelensky. Questi ha dichiarato: “Sono molto lieto di vedere che la possibile futura premier italiana abbia più e più volte espresso una posizione di sostegno all’Ucraina. Meloni” ha proseguito all’Adnkronos ”non ha fatto come Berlusconi che vorrebbe tenere a bada Putin’, ma ha una posizione molto chiara’ sulla crisi in Ucraina”Attraverso un controverso referendum, Putin ha voluto annettere quattro regioni ucraine del Donbass sotto il controllo militare di Mosca: Donetsk, Luhansk, Kherson e  Zaporizhzhia. Giorgia Meloni ha però scritto in una nota diffusa dal partito: ”La dichiarazione di annessione alla Federazione russa di quattro regioni ucraine dopo i referendum farsa svoltisi sotto violenta occupazione militare non ha alcun valore giuridico e politico. Putin dimostra ancora una volta la sua visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo. Questa ulteriore violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia conferma la necessità di compattezza e unità delle democrazie occidentali”La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è sulla stessa posizione dells Meloni: “I territori occupati dai russi sono terra ucraina” ha dichiarato su Twitter “L’annessione illegale proclamata da Putin non cambierà niente. Tutti i territori occupati illegalmente dagli invasori russi sono terra ucraina e faranno sempre parte di questa nazione sovrana”.Anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha condannato su Twitter l’annessione dei territori ucraini da parte della Russia. “Non riconosciamo i referendum fasulli della Russia. Non riconosciamo l’annessione illegale del Cremlino. Siamo a fianco dell’Ucraina”