il cortile

e.s.teatro, Lugano

Di Spiro Scimone Regia di Emanuele Santoro
Con Vito Gravante, Richard Coroneo, Emanuele Santoro.

venerdì 21 gennaio – ore  2045

sabato 22 gennaio – ore 2045

domenica 23 gennaio – ore 1700


In un luogo pieno di rifiuti e d’immondizia Peppe, Tano e Uno sono uomini senza più cognizione del tempo, ma hanno ancora tanta voglia di vivere… con i loro piccoli gesti, con il bisogno di ascoltarsi, con il gusto del gioco: perché nel loro cortile nessuno può togliergli il piacere di giocare. Nel loro cortile possono anche parlare… possono ancora ricordare… possono ancora esistere.

Sfondo del testo è un microcosmo degradato, un cortile-discarica dove vivono tre relitti umani. Figure astratte dal tempo, corpi che si avviano alla putrefazione come il mondo che li circonda, vite con un anonimo passato ed un presente uguale a sé stesso, in cui le giornate si perpetuano in una inesorabile ciclicità priva di accadimenti.
Tre uomini derelitti, scarti di una società che non sa più ascoltare grida d’aiuto, che non conosce la pace, che non sa più neppure provare pietà.
“Questo cortile rappresenta un mondo che forse non è lontano dal nostro: teatro che si confonde con un luogo di rifugio o di deportzione, dove tutto è sotto controllo ed è bandita ogni libertà.” (Franco Quadri).

Crudele astrazione e poetico realismo. Reale/surreale. Su questa dicotomia poggiano le basi di questo nuovo allestimento che coltiva l’ambizione di offrire una visione del nostro tempo che, che deve farci riflettere.

L’AUTORE

Spiro Scimone (Messina, 1964) è un attore, regista e drammaturgo italiano. Nel 1994, scrive l’opera prima Nunzio, da lui stesso interpretata accanto a Francesco Sframeli, con la regia di Carlo Cecchi. Grazie all’invenzione di un nuovo linguaggio teatrale, in cui lunghe pause cadenzano le sonorità del dialetto messinese in un’atmosfera beckettiana, Scimone con tagliente e tragica ironia conquista pubblico e critica: nel 1994 vince il Premio Idi nuovi autori, nel 1995 la Medaglia d’oro Idi per la nuova drammaturgia e nel 1997 il Premio Ubu come nuovo autore. Due anni dopo, nel 1999, scrive La festa, testo rappresentato con la regia di Gianfelice Imparato. Con La festa, Scimone ottiene l’autorevole riconoscimento della Comédie-Française che presenta in cartellone la pièce, tradotta in francese da Valeria Tasca e con la regia di Galin Stoev. Due amici, il film realizzato da Scimone con l’inseparabile Francesco Sframeli nel 2001 e prodotto da Medusa, vince nel 2002 il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia per la migliore opera prima. Il film, ancora in stretto dialetto messinese, è ispirato al primo lavoro teatrale Nunzio (1994) che consacrò l’unione artistica della compagnia Scimone Sframeli.

e.s.teatro, Lugano
info@ilcortile.ch

www.ilcortile.ch

Prezzi

20.- CHF Adulti

15.- CHF Studenti e Giovani

10.- CHF Bambini fino ai 12 anni

Lugano Card sconto 20%

Info e prenotazioni:

Dicastero Giovani ed Eventi

+41 (0)58 866 72 03

sportello.foce@lugano.ch