Signore e Signori Consiglieri di Stato,

esattamente due anni fa avevamo presentato una mozione chiedente di istituire il 25 marzo di ogni anno quale giorno in cui non vengono praticati aborti in tutto il Cantone.

Il dramma degli oltre 600 aborti legali e quindi degli oltre 600 bambini che ogni anno nel nostro Cantone vengono privati del diritto di nascere passa troppo facilmente sotto silenzio, quasi nella rassegnazione.

Con la nostra mozione auspicavamo che lo Stato desse un segnale forte a favore della vita e del suo valore, contribuendo così a una maggiore sensibilizzazione e a una migliore prevenzione.

Nei due anni trascorsi non sembra che la mozione abbia compiuto passi significativi, mentre il numero degli aborti legali è continuato a crescere.

La prevenzione, così come le misure poste in atto per assicurare ad ogni madre in attesa il diritto di non dover abortire, non sembrano dare risultati confortanti.

Addirittura pare che, nel caso di minorenni di età superiore ai 16 anni, l’aborto possa essere praticato senza il coinvolgimento dei genitori, oltretutto negando loro la facoltà di ottenere qualsiasi informazione al riguardo.
Ciò impedisce ai genitori di affrontare la situazione assieme alle loro figlie ancora minorenni e di effettuare qualsivoglia tentativo a difesa della vita.

In queste contingenze, richiamato l’art. 142 della Legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consiglio di Stato, chiediamo:

1. A che punto è giunta la trattazione della mozione 25 marzo 2009 per istituire una giornata senza aborti in Ticino?

2. Quanti sono stati gli aborti legali praticati in Ticino negli anni 2009/2010?

3. Non ritiene il Consiglio di Stato che si debbano intensificare gli sforzi per ridurre il numero di aborti in Ticino?

4. Corrisponde al vero che, nel caso di minorenni di età superiore ai 16 anni, l’aborto può essere praticato senza il preventivo coinvolgimento della famiglia e che addirittura alla famiglia viene negato il diritto di ricevere qualsiasi informazione al riguardo?

Ringraziamo e presentiamo il migliore ossequio.

Luca Pagani e Fabio Bacchetta-Cattori (PPD)