La Federal Reserve, la banca centrale statunitense, ha rivelato giovedì 31 marzo di aver prestato, nel 2009, 1.175 miliardi di dollari all’Arab Bank Corporation, una banca la cui sede centrale si trova a Manamah, la capitale del Bahrein.

Dal dicembre 2010 il 59.3% del capitale della banca è di proprietà dello Stato libico, ossia del colonnello Muammar Gheddafi. Nel 2009 invece la Libia era ancora azionista di minoranza dell’istituto e questo particolare viene preso a giustificazione della concessione del prestito. Un prestito che era stato accordato, come specifica la Federal Reserve, a condizioni assai vantaggiose.

L’Arab Bank Corporation non figura nella lista delle banche e dei fondi di proprietà o legati allo Stato libico che il governo di Washington aveva bloccato lo scorso 15 marzo. Notizie simili dovrebbero far riflettere, visti i pessimi rapporti che “ufficialmente” intercorrono tra Stati Uniti e Libia.