Nelle scorse settimane, presso la sala del Consiglio Comunale di Coldrerio, sono stati presentati i candidati ufficiali dei giovani liberali radicali ticinesi (GLRT) in corsa per il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio come pure è stato ufficialmente varato il programma di legislatura 2011-2015. Lo stesso è stato preparato e redatto in collaborazione con numerosi membri del movimento e con l’aiuto, il consiglio e i suggerimenti di alcuni professionisti delle materie sviluppate.

L’obiettivo primario del documento è stato la volontà di cercare soluzioni concrete per problemi concreti, non solo a livello di politica cantonale, bensì anche comunale. Si vuole infatti perseguire la strada della concretezza, dei fatti, applicando il metodo liberale come definito da Benedetto Croce: “esso va sempre messo in movimento, collocato nel momento storico nel quale stiamo vivendo, aggiornandolo continuamente”. GLRT è un movimento vivo, che non sta con le mani in mano davanti alle continue sfide che la società moderna propone.

I punti toccati dal programma sono 6; di seguito e in estrema sintesi le proposte più significative che GLRT (per una panoramica completa cfr. www.glrt.ch) si impegnerà a portare avanti ed a realizzare:

1. Formazione e educazione
– chiedere un’apertura prolungata delle biblioteche cantonali in modo da offrire agli studenti, agli apprendisti e ad altri interessati uno spazio dove poter studiare e accedere ai servizi bibliotecari;
– ottenere maggiore autonomia delle sedi scolastiche per meglio soddisfare le diverse esigenze locali;
– introdurre nei licei e nelle scuole di commercio uno strumento di valutazione dei docenti e dei corsi ad opera degli allievi, affinché quest’ultimi possano contribuire costruttivamente al miglioramento dell’insegnamento.

2. Promozione dell’occupazione giovanile
supportare progetti, quale ad esempio il periodo di pratica professionale, che intendono accompagnare i giovani nel passaggio dalla scuola a un rapporto di lavoro regolare, con l’indispensabile coinvolgimento attivo delle imprese già presenti, o in fase di insediamento, su suolo ticinese;

3. Sicurezza
-realizzare di un centro multifunzionale per giovani minorenni che delinquono (come chiesto da 12’102 ticinesi che hanno firmato l’iniziativa costituzionale cantonale GLRT);
– maggiore presenza di agenti sul territorio;
– introduzione di un elenco cantonale di persone che si sono distinte per atti di violenza e risse, in stadi, discoteche e luoghi di svago di modo che venga loro negata la possibilità di ripetersi;

4. Intergenerazionalità
Il contatto fra generazioni – secondo il principio del vantaggio reciproco – va incentivato attraverso l’introduzione di programmi di mentoring, di incentivo il volontariato (carta del volontariato), e la promozione di nuove soluzioni abitative in cui i giovani e studenti abbiano la possibilità di trovare alloggio a prezzi contenuti assumendosi qualche mansione di sostegno pratico a favore dell’anziano.

5. Sviluppo sostenibile: Ambiente, natura e territorio
– promuovere azioni puntuali per l’introduzione dei principi dello sviluppo sostenibile nelle attività economiche, nella società e nei progetti di salvaguardia e di valorizzazione dell’ambiente;
– sostegno a nuove piste ciclabili e in generale al traffico lento;
– incentivare il car polling e il car sharing;

6. Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
sostenere luoghi e servizi grazie ai quali i giovani hanno la possibilità di confrontarsi, di chiedere consigli e approfondimenti in merito ai temi legati alla salute sessuale e nei quali vengono promosse attività di prevenzione. A titolo esemplificativo servizi quali Zonaprotetta, centri di pianificazione famigliare, centri giovanili e altre istituzioni o associazioni che promuovono o intendono favorire progetti sul tema.

GLRT si è caratterizzato negli ultimi anni per essere una “palestra” politica, in cui si sono sviluppati e raggiunti obbiettivi importanti. In particolare si ricordano i quasi 15 mila ticinesi che con la propria firma hanno riconosciuto nelle nostre proposte (la creazione di un centro multifunzionale per giovani che delinquono e un maggiore impegno finanziario per le borse di studio) soluzioni concrete e chiare. Per non dimenticare l’attuale raccolta firme “NO alla chiusura del Gottardo per 900 giorni” che sta riscuotendo un largo successo

Con queste premesse chiediamo ai ticinesi di dare fiducia al movimento GLRT, che contribuisce attivamente alla ricerca di soluzioni per il nostro Cantone, scegliendo i nostri candidati il prossimo 10 aprile:

Giacomo Garzoli (candidato n. 1 per il CdS)
Mattia Bellini (candidato n. 1 per il GC)
Samuele Cavadini (candidato n. 7 per il GC)
Yvonne Ballestra (candidata n. 19 per il GC)
Paolo Pagnamenta (candidato n. 37 per il GC)
Miryem Malas (candidata n. 59 per il GC)
Stefano Steiger (candidato n. 66 per il GC)
Alessandra Sartore (candidata n. 80 per il GC)