In ufficio computer, stampanti, server, fotocopiatrici. A casa televisori (quello in sala, quello in camera e quello in cucina), computer (quello del marito, quello della moglie e quelli dei figli), radiosveglia (una in ogni camera da letto), lavastoviglie, forno a microonde, console di gioco … Sono davvero tanti gli apparecchi che restano in stand by (la modalità che attiva il risparmio energetico) anche quando potrebbero essere spenti.
E perchè non li spegniamo? Vuoi per pigrizia, vuoi perchè lo stand by è più comodo e vuoi perchè ci sono quelli che dicono che si consuma meno a tenerli così che a spegnerli e a riaccenderli ogni volta.
Addirittura il computer andrebbe sempre lasciato in stand by, in quanto spegnerlo completamente e poi riavviarlo provocherebbe ogni volta uno shock per l’hard disk…
C’è poi chi sostiene che la storia del risparmio energetico è una bugia e che l’energia consumata in un anno da un solo computer – lasciato in stand by ogni sera fino al mattino seguente – potrebbe far funzionare una centrale nucleare per un mese. Una centrale nucleare! Per un mese intero!
Di sicuro è sbagliato pensare che lo stand by azzeri il consumo energetico. Un qualsiasi apparecchio lasciato in stand by consuma energia, ovviamente a livelli diversi secondo la tipologia dell’apparecchio. Addirittura certi modelli di Playstation consumano quasi la stessa quantità di energia come quando sono accesi ed operativi.
Per ovviare al problema del consumo di energia i ricercatori dell’università di Tohoku in Giappone e dell’azienda Nec hanno allo studio un microchip in grado di azzerare il consumo energetico di un apparecchio in stand by.
Si tratta di un dispositivo che funziona tramite magneti che immagazzinano i dati e permettono il riavvio immediata dell’apparecchio senza consumare energia. Deve comunque trattarsi di un progetto laborioso, in quanto la messa in commercio del microchip avverrà solamente fra 4 anni.
La tematica non è comunque nuova. Già nel 2009 l’Unione Europea aveva varato un regolamento per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi elettronici domestici e da ufficio, allo scopo di ridurre gli sprechi limitando le emissioni di Co2 nell’atmosfera.
(Go green Virgilio.it/Redazione)
– grazie al cortese blogger di ticinolive.ch che ha segnalato l’importanza di questo tema