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A livello europeo, se non addirittura a livello mondiale, gli svizzeri sarebbero gli specialisti dell’iper-assicurazione e delle coperture assicurative inutili. Spendono in media ogni anno oltre 5’000 franchi per coperture assicurative di ogni genere. Una cifra eccessiva, stando al sito Comparis.ch, senza dimenticare che molte di queste assicurazioni non hanno alcun senso pratico.

Per le auto
“La copertura per i danni di posteggio e per i passeggeri è superflua – dichiara in un intervento sul quotidiano romando Le Matin Richard Eisler, direttore di Comparis.ch – La RC copre anche i danni di posteggio, pur con una franchigia di 1’000 franchi, mentre la copertura per i passeggeri è già inclusa nell’assicurazione incidenti, obbligatoria per tutti i residenti in Svizzera.
Può comunque essere utile se si trasportano persone domiciliate all’estero che non dispongono di una simile copertura. Anche la vignetta per le biciclette è inutile se si dispone di una copertura RC.”

Per i viaggi
Chi paga un viaggio con la carta di credito spesso dispone di un’assicurazione per gli incidenti di viaggio e per la perdita di bagaglio.
E’ dunque inutile stipulare queste assicurazioni al momento di acquistare un biglietto aereo. Alcune carte di credito includono anche coperture di casco totale per le vetture prese in locazione all’estero.

Per la salute
Spesso la cassa malati propone una copertura per gli infortuni. Inutile per chi lavora in Svizzera, in quanto già ci pensa il datore di lavoro.
Riguardo alle diverse prestazioni complementari si deve valutare se davvero sono necessarie, è una questione prettamente individuale, ma dal punto di vista medico l’assicurazione di base copre tutto quanto è necessario.

Per la pensione
Delle assicurazioni inutili farebbe anche parte l’assicurazione sulla vita, il cui unico scopo – secondo Richard Eisler – è far guadagnare cospicue commissioni agli assicuratori che le hanno stipulate. Per un terzo pilastro Eisler consiglia di rivolgersi ad una banca.