Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/single.php on line 88

A Bellinzona la tradizione vuole che i partiti presentino 7 candidati per il Municipio e 50 per il Consiglio comunale. Cifre che quest’anno sono difficili da raggiungere per le sezioni di PLR e PPD.

Candidarsi non è per tutti una sfida da cogliere, scrive quest’oggi il quotidiano La Regione: “Dopo l’assemblea del 23 gennaio, ieri il Plr si trovava a quota 43. Fatica un po’ di più la sezione popolaredemocratica, ferma sui trenta nomi, dopo che alla recente assemblea per la ratifica dei sette candidati al Municipio ne aveva indicati 26 per il Cc.
Il termine per il deposito delle liste è fissato a lunedì prossimo 13 febbraio. Plr e Ppd ce la faranno?
“Stiamo vivendo una situazione anomala che si è però già verificata nel passato – commenta senza drammatizzare il presidente azzurro Michele Andina – I primi contatti risalgono allo scorso mese di giugno e in questi mesi abbiamo notato che diverse persone si rifiutano di mettersi a disposizione in assenza della garanzia di venire elette, anche perché otto degli attuali nove consiglieri in carica si ripresentano.”
Piuttosto tranquillo il presidente liberale-radicale Christian Paglia la cui sezione conta oggi 16 consiglieri in carica: “Dovremmo riuscire ad avere tutti i 50 candidati. Averne di meno non è tuttavia segno di debolezza o di superiorità.”
Cifra piena non è forse sinonimo di buona salute della sezione? “Molti papabili hanno rinunciato soprattutto per motivi professionali e per mancanza di tempo, altri – come spesso ancora accade pressoché in tutti i partiti – per timore di venire etichettati e subire conseguenze. Senza contare che negli ultimi 15 anni le attività alternative al fare politica sono aumentate di numero, penso soprattutto ai giovani.”