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A Muralto, la formazione del sindaco Stefano Gilardi, Ordine e Progresso, ha spiegato l’esclusione di Claudio Franscella dalla lista dei candidati alle elezioni comunali con il fatto che da tempo il vice sindaco intratteneva politiche e strategie all’insaputa del suo partito.
Dunque andava punito. Punito!


Sono passate diverse settimane dai fatti che hanno portato all’annuncio della creazione di Alleanza Democratica, di cui fanno parte il PPD di Franscella, Muralto Viva e PLR.
Supponendo che quanto avanzato da Gilardi e colleghi di partito sia corretto, il loro fuoco di sbarramento giunge tardi. Inoltre, più che colpire Franscella potrebbe ritorcersi contro lo stesso Ordine e Progresso.
Se i suoi membri non si sono mai accorti di quanto il vice sindaco stava facendo dietro le loro spalle, questo è indizio di un partito poco attento e poco sensibile a quanto lo circonda.
Tra l’altro Gilardi dovrebbe anche chiedersi come mai non soltanto Franscella ma anche altri nomi tradizionalmente fedeli a Ordine e Progresso figurino tra i firmatari di Alleanza Democratica.

In ogni caso, le accuse contro Claudio Franscella, vice sindaco di Muralto, gran consigliere PPD e per molti anni segretario cantonale del partito, suonano artificiose.
E’ risaputo che da molti anni a Muralto Ordine e Progresso mantiene la sua egemonia cacciando da Municipio e Consiglio comunale elementi validi, il cui principale interesse è il bene della cittadinanza e delle cose comunali.
Tra le vittime celebri di queste epurazioni politiche si ricorda, nel lontano passato, il sindaco Arnoldo Gilardi, padre dell’attuale sindaco, Stefano e del sindaco precedente, Michele.

Anche Claudio Franscella si è trovato nella situazione del personaggio scomodo e per questo si è tentato di metterlo fuori dalle liste elettorali. Scomodo perché non ha più voluto subire il clima da intolleranza zero e il diktat di una direttiva sottomessa ai vertici di OP.
A differenza dei suoi sventurati predecessori, Franscella ha potuto contare su Muralto Viva, un movimento che con serietà e costanza da anni lavora per ricondurre la politica sui binari giusti.
Grazie al lavoro di questo gruppo, l’aria politica a Muralto è già cambiata e Alleanza Democratica è senza dubbio un naturale sviluppo di questo processo.

B. Ravelli