Tra i 17 Cantoni che hanno già presentato i conti consuntivi, il Ticino è al terzo posto (in cifre assolute) tra coloro che hanno avuto il maggior scostamento tra le previsioni e le cifre consolidate.
I conti del 2011 chiudono con un avanzo di gestione di 16.3 milioni di franchi, rispetto ai – 133.2 milioni stabiliti dal preventivo.
Un risultato conseguito grazie a entrate e rivalutazione di natura fiscale, scrive oggi il Corriere del Ticino : “Anche nel 2011 il Preventivo è stato ampiamente disatteso in sede di Consuntivo. C’è stato un vero e proprio ribaltone: da un deficit previsto di 133.2 milioni di franchi, si è passati ad un avanzo di gestione corrente di 16.3 milioni.
Tra i fattori che hanno concorso a questo risultato emerge la netta crescita delle entrate, specie quelle di natura fiscale che hanno fatto segnare +123.9 milioni, ovvero del 7.7%.
Ad essere consistenti sono anche le sopravvenienze relative agli anni precedenti e raggiungono 26.1 milioni per le imposte sull’utile e il capitale delle persone giuridiche e 52 milioni per l’imposta sul reddito e la sostanza delle persone fisiche.
A dare una spinta ai conti 2011 per passare dalle cifre rosse a quelle nere hanno contribuito anche i “fattori contingenti”.
Come ad esempio l’aumento cospicuo del gettito delle imposte di successione e di donazione (+25.6 milioni). La previsione d’incasso era pari a 33 milioni, mentre a consuntivo ne figurano 58.8.
Le imposte alla fonte. Il paragone tra il Consuntivo 2010 e il Consuntivo 2011 mostra una crescita dell’incasso di 15 milioni (a quota 259.6). Da una parte ha contribuito la crescita del numero di frontalieri, come pure dei lavoratori stranieri dimoranti, la cui imposizione alla fonte non è soggetta ad un riversamento a favore dei Comuni di frontiera.
Nei conti mancano le imposte suppletorie e le multe previste per effetto dell’amnistia cantonale (definitivamente affossata recentemente dal Gran Consiglio), ma c’è ugualmente un incasso extra di 6.8 milioni (complessivamente 24.5).
È l’effetto dell’aumento dei casi di autodenuncia spontanea, praticamente raddoppiati dal 2010 (67) al 2011 (128) e che si è tradotto in un recupero d’imposte (tra Cantone, Confederazione e Comuni) di 51 milioni.”
Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/inc/ansar/hooks/hook-index-main.php on line 116