Lo scandalo del Libor, la manipolazione dell’importante tasso di riferimento interbancario su scala mondiale, potrebbe portare a rivedere il ruolo di Londra come centro della finanza globale.
Il Libor infatti viene calcolato ogni giorno dalla British Bankers’ Association tramite la media degli 8 valori centrali forniti da 16 grandi banche. Proprio queste banche sono al centro dell’inchiesta internazionale con l’accusa di aver formato una lobby per manipolare il suo valore.
Questo sistema, che dura da oltre duecento anni, rischia di essere pesantemente compromesso. In discussione potrebbe anche essere messo il piano del primo ministro David Cameron di affidare alla Bank of England la regolamentazione degli istituti di credito.
Diversi operatori hanno scelto di abbandonare la piazza finanziaria londinese. A inizio luglio il presidente della FSA, la Financial Services Authority, Adair Turner ha ammesso che il settore finanziario si trova di fronte ad una crisi di fiducia e di reputazione, anche a causa della condiscendenza delle autorità.
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