Nel giorno della riapertura degli istituti finanziari, a Cipro vigono controlli sui capitali senza precedenti. Decine di guardie armate nelle banche per scongiurare disordini. Autorizzati prelievi massimi di 300 euro al giorno.

Altre limitazioni : vietato incassare assegni, mentre per i pagamenti all’estero è stato fissato un limite di 5’000 euro al mese. I viaggiatori che lasciano l’isola non potranno portare con sé più di 1’000 euro in contanti. Precauzioni dettate dal timore del governo cipriota di assistere a un esodo di massa dei capitali.
L’apertura è limitata a poche ore, dalle 12 alle 18. Nei prossimi giorni si dovrebbe tornare all’orario normale.
Per la sicurezza delle banche, il governo di Nicosia ha chiesto aiuto alla multinazionale britannica G4S, leader mondiale nei servizi di sicurezza, di vigilare il rifornimento dei bancomat. La società ha messo a disposizione 180 guardie armate che controllano i prelievi agli sportelli. Questo malgrado il limite massimo di prelievo giornaliero sia stato programmato a 300 euro.

Si stima che nei prossimi giorni la domanda di denaro da parte dei ciprioti sarà enorme. L’agenzia di stampa Reuters ha pubblicato le foto di file di camion carichi di euro che nella notte si dirigevano verso le banche dell’isola.