Interrogazione

presentata da Fabio Schnellmann e cofirmatari per l’introduzione di una sorta di “lista nera” delle persone che sono state confrontate con più fallimenti.

Non è raro assistere a fallimenti di società – siano esse SA o SAGL – e riaperte nel giro di pochi giorni con una nuova ragione sociale ma con il medesimo amministratore unico.
Valutato il persistere di situazioni perlomeno dubbie e considerato come sia il Codice delle Obbligazioni (CO) che regolamenta a livello federale in materia, è importante porre delle misure cautelative a livello cantonale.

Dietro ad ogni fallimento vi sono spesso situazioni e strascichi dolorosi: oneri sociali scoperti, personale non onorato, fornitori non pagati ecc. ed anche talvolta una sleale concorrenza nel mondo economico in quanto – chi va verso ad un fallimento premeditato – può permettersi offerte ed appalti sotto costo in quanto è perfettamente a conoscenza del destino della sua società.

Da attendibili informazioni assunte si evince che, le persone che si apprestano a fungere da amministratori unici di più società non sono moltissimi, ma praticamente sempre le stesse, con risultati facilmente immaginabili.

A tutela di tutte le società esistenti o in fase d’avviamento, che svolgono la loro attività nel pieno rispetto delle leggi, si chiede al Consiglio di Stato:

1. non ritiene che sarebbe opportuno adottare delle misure di prevenzione ?
2. non si potrebbe allestire una sorta di “lista nera” di quelle persone fisiche che hanno fatto parte di società confrontate con più fallimenti ?

Fabio Schnellmann