Sotto il titolo “Marco + Patrizia = LAC” Ticinolibero scrive (tra l’altro):
Per i liberali la decisione dell’esecutivo è chiaramente una sconfitta. Estromessi due liberali, scelti una socialista e un pipidino. Una vittoria per la Lega grazie all’alleanza con il PPD, che ottiene uno dei due nomi garantendo il proprio appoggio alla scelta municipale. E anche per i socialisti l’imbarazzo è tangibile, dato che la proposta Pesenti arriva da Via Monte Boglia. Com’è possibile sostenere una propria ex Consigliera di Stato, dopo che nel 2013 l’ipotesi di una sua candidatura aveva spaccato il partito?
Tutto giusto, tutto vero? Mah, sostanzialmente sì, anche se il buon Matteo Gianini avrebbe ben potuto scomodarsi a scrivere che da mesi – e in ogni caso da prima dell’estate, prima di quel bellissimo e cliccatissimo viaggio nello Sri Lanka – era evidente che la linea “3 PLR” (o addirittura 4) non sarebbe passata.
Giovanna Viscardi ha perso? Sì, esatto, in una situazione in cui non poteva vincere. E oggi è il suo compleanno, come ho appreso da Facebook. Facciamole gli auguri!
A questo punto punto la nostra opinione (per quel che vale) rimane invariata.
- In un voto diretto in Consiglio comunale (effettuato verosimilmente a scrutinio segreto) Giovanna MB non può vincere.
- Se si vuole tentare qualcosa non resta che la (difficile) trattativa, trovandole un posto tra i 4 “cooptandi”. Forse qualcuno è disposto a provare, chissà.
- Un aiuto concreto offerto a Giovanna potrebbe assumere la forma di una protesta espressa da personalità di rilievo del mondo culturale, vista la piega che hanno preso gli avvenimenti. C’è una grande ipocrisia nell’aria. “Si tratta di Cultura, la Politica non deve metterci il becco!” esclamano tutti (o quasi) in coro. Ma poi, anche il più stupido vede che…