Si è svolta il 1 dicembre 2021 l’annuale assemblea dell’associazione Locarnaval, associazione che si occupa dell’organizzazione della Stranociada.

Il comitato


Dopo i lavori amministrativi di rito e l’approvazione dell’ultimo verbale, il presidente Lorenzo Manfredi ha presentato la sua relazione, ripercorrendo la preparazione e il buon svolgimento dell’edizione 2020, menzionando rapidamente quanto proposto per l’anno 2021, e accennando ai preparativi dell’edizione 2022. L’edizione 2020, l’ultima Stranociada vera e propria, ha visto protagonisti i bicchieri riutilizzabili.
Sull’onda verde partita nel 2020, si è optato per una soluzione di bicchiere riutilizzabile, analoga ad altri carnevali ticinesi. Il progetto è stato parecchio oneroso, ottenendo però buoni risultati. Purtroppo, con l’avvento della pandemia Covid-19, il sistema attuale non potrà essere riproposto. È chiaro però che non si tornerà indietro e per le prossime edizioni si opterà per una soluzione analoga ma maggiormente in linea con le disposizioni di igiene.
Tutto sommato l’edizione 2020 è stata molto positiva, anche se l’entusiasmo è stato presto smorzato dalla comparsa del Covid-19. La Stranociada ha deciso di versare CHF 2’000 in sostegno ai carnevali ambrosiani della regione locarnese, che a causa della pandemia non hanno potuto svolgere la manifestazione, così come
all’EOC, in sostegno al personale ospedaliero.
Nel 2021 la Stranociada tradizionale non ha invece avuto luogo. Per mantenere vivo lo spirito carnascialesco si è deciso di proporre una piccola azione benefica: la corte di Re Pardo II ha consegnato al centro San Carlo e all’istituto
Casa Martini gli ingredienti per il risotto, che è poi stato preparato dalle rispettive
cucine. Il presidente ha ringraziato tutti coloro che a titolo volontario – dal comitato a tutti i collaboratori – permettono lo svolgimento del carnevale.
La relazione presentata dal Cassiere e dai Revisori ha evidenziato che le finanze dell’associazione sono sane anche se il buon successo dell’ultima edizione, favorita anche dal bel tempo, ha unicamente permesso di chiudere l’esercizio in pareggio.
Ciononostante viene fatto rimarcare che gran parte delle spese avviene a favore di commerci locali, generando globalmente un indotto di circa CHF 130’000.– .
Alla voce nomina dei membri di comitato, si è ringraziato i membri uscenti Maurizio Terribilini, Mauro Trapletti e Plinio Luconi. Il comitato è ora composto, oltre che dal Presidente Lorenzo Manfredi, anche dal Vice presidente Luigi Bazzi, dal cassiere Aleksandar Bauk, e da Elisa Bazzi, Roberto Grizzi, Elisa Iuva, Emilio Pozzi e Flavio Sassi. Il comitato si avvale di fidati collaboratori esterni che sostengono e aiutano nei preparativi e nello svolgimento
del carnevale.
Il nuovo comitato si è da subito lanciato nell’organizzazione della prossima edizione della Stranociada, che, come precedentemente comunciato, vedrà come protagonista la tradizionale risottata. Si è infatti deciso di rinunciare alla notte di bagordi, e proporre, in linea con le attuali disposizioni di sicurezza, la primissima “StraRISottada”, prevista per domenica 27 febbraio 2022 in Piazza Grande.
Per quanto concerne invece il futuro della Stranociada (a partire dal 2023), il presidente presenta in anteprima alcune idee elaborate dal comitato: l’intenzione principale è di prolungare l’evento a due serate e, per evitare la concomitanza con il Rabadan, anticipare l’evento di una o due settimane. Si è inoltre deciso di togliere la cucina serale/notturna di Sant’Antonio, per alleggerire ulteriormente l’infrastruttura della Piazza Sant’Antonio. Da ultimo, viene presentata l’idea di proporre un corteo carri in zona Lungolago e Largo Zorzi, idea accolta con entusiasmo da tutta l’assemblea. Il comitato è determinato nel voler dare una nuova forma alla tradizionale Stranociada, ed è pronto ad affrontare queste nuove sfide, introducendo una crescita e uno sviluppo graduale, nel corso dei prossimi
anni.