È stato pubblicato alcuni giorni fa il bando del concorso Federica Spitzer per le scuole. Il concorso si rivolge alle scuole medie e alle scuole medio superiori e professionali. Si tratta di un’iniziativa volta a sostenere progetti promossi da istituti scolastici che rispandono agli scopi della Fondazione. In particolare, i progetti devono educare alla presa di coscienza dei genocidi, delle persecuzioni e dei totalitarismi, valorizzando testimonianze di resistenza umana e l’impegno contro l’oppressione o la negazione della libertà. Si auspica inoltre che gli allievi possano comprendere le radici dei conflitti culturali, politici e religiosi e riflettere su quali possano essere le modalità da adottare per superarli.
La Fondazione Federica Spitzer (FoFS), è stata costituita a Lugano nel dicembre 2015, grazie all’iniziativa di Moreno Bernasconi, giornalista e già membro del consiglio di fondazione dell’Istituto Svizzero di Roma. La Fondazione, senza scopo di lucro, si ispira alla figura umana di Federica Spitzer, che fu deportata a Terezin nel 1942 e nel 1945 trovò rifugio dalle persecuzioni in Svizzera e in particolare a Lugano.
Coerentemente con gli ideali sostenuti da Federica Spitzer per tutta la sua vita, la Fondazione creata in sua memoria si propone di diffondere la memoria dei genocidi, delle persecuzioni e dei totalitarismi, promuovendo il valore della libertà e la comprensione tra popoli, religioni e culture diverse.
La Fondazione Spitzer è anche depositaria del Fondo Spitzer, che riunisce i materiali autentici che testimoniano la deportazione di Federica e dei suoi genitori nel Lager di Theresienstadt, la vita nel campo, la liberazione avvenuta agli inizia del 1945, la condizione di rifugiato in Svizzera degli Spitzer, nonché documenti sull’attività culturale svolta da Federica Spitzer a Lugano e il suo carteggio con figure di spicco della cultura.
Il Fondo Federica Spitzer è stato di recente depositato alla Biblioteca cantonale di Lugano, segnatamente presso l’Archivio Prezzolini. La Fondazione Federica Spitzer, proprietaria del Fondo, ha infatti sottoscritto nei giorni scorsi con la Biblioteca un contratto di deposito che prevede la catalogazione e la messa a disposizione del pubblico di questi materiali.
Per maggiori informazioni: http://www.fondazionespitzer.ch/
Costanza Naguib