Il piano del 24enne Adam Lanza ha avuto inizio venerdì a Hoboken, nel New Jersey. Qui ha ucciso il padre, poi ha guidato per circa 150 chilometri verso Newport, cittadina rurale nel Connecticut, per eseguire la seconda parte del suo progetto assassino. L’obiettivo era la madre, insegnante nella Sandy Hook Elementary School dove Adam ha ucciso 26 persone.

La strage compiuta da Lanza (nella foto) al momento non ha una spiegazione.
Il fratello minore, Ryan, si trova in mano agli inquirenti e non è ancora chiaro se abbia preso parte alla sparatoria. Alla polizia ha detto che Adam soffriva di disturbi della personalità di tipo autistico.

27 morti, compreso Lanza, che forse si è suicidato o forse è stato ucciso dalla polizia. Nella scuola 20 bambini di età compresa tra 5 e 10 anni e 6 adulti (tra cui la madre del killer) sono rimasti a terra senza vita.
Lanza è arrivato alla scuola vestito di nero, con un giubbotto antiproiettili e armato con quattro pistole.
Appena entrato nell’istituto ha iniziato a sparare. Le prime due vittime sono stati la preside e lo psicologo della scuola.

Poche ore dopo la strage il presidente Barack Obama ha parlato in diretta tv senza riuscire a trattenere le lacrime : “Dobbiamo agire per impedire che stragi come queste si ripetano al di là della politica – ha detto Obama.
Il presidente rilancerà la necessità di un maggiore controllo sulle armi, in particolare sulle armi d’assalto e forse questa volta, di fronte a una simile tragedia, prenderà una posizione più decisa rispetto al passato.