(fdm) Il pregio principale di questo comunicato risiede nel fatto che raccoglie puntigliosamente una notevole quantità di fandonie propinate al popolo mediante TV.

* * *

Capannone RancateL’UDC Mendrisio, nella sua contestazione al nuovo Centro asilanti previsto a Mendrisio-Rancate si appoggia e  prende anzitutto spunto da quanto affermato dal Consigliere Nazionale e Municipale di Mendrisio On. Marco Romano alla RSI Radiotelevisione Svizzera Italiana in occasione del dibattito sulla revisione della legge sull’asilo dello scorso lunedì 16.06.2016, ore 21.05. meno di due mesi fa. Nel dibattito facilmente ritrovabile sul sito internet della RSI, l’Onorevole Marco Romano dice, parlando dei circa 30% di richiedenti spariti senza lasciare traccia: “La sparizione di richiedenti si gestisce meglio in un centro federale che in più centri piccoli a Peccia o a Bosco Gurin”, a min. 12.47 (e qui aggiungiamo pure Mendrisio Rancate). “Non ci saranno più persone sparse nei Comuni”, a min. 29.42  (ma a Mendrisio Rancate sì). “I Cantoni che hanno un Centro Federale saranno sgravati” , a min. 47.38  (In Ticino è già prevista la realizzazione di uno dei Centri Federali). “Le riserve di spazi le abbiamo” , a min. 48.10 (Ma allora perché ne occorre uno nuovo, da realizzare sempre a spese dei contribuenti a Mendrisio-Rancate?).“La concentrazione permetterà di risparmiare sui cento milioni”, a min. 48.54. (Bene, cominciamo con non spendere quelli per il centro di Mendrisio-Rancate). Nella stessa trasmissione Il Consigliere Nazionale Fabio Abate dice “La Confederazione ha un parco immobiliare talmente ampio che non saranno mai necessari altri immobili”, a min. 44.21 o anche “Da quest’anno abbiamo un calo drastico di domande d’asilo”, a min. 54.34. Queste alcune affermazioni, tutte facilmente verificabili da una fonte che è sicuramente non di parte UDC.  Quanto l’UDC Mendrisio si aspetta, da un proprio Municipale, come pure da tutto il Municipio è la messa in atto di quanto era stato promesso in sede di campagna elettorale. E cioè la creazione, se necessario, di un unico centro in Ticino, sia per ragioni di risparmio, sia per avere quei risultati che sono stati promessi ai ticinesi. Perciò l’UDC ritiene del tutto illogica la realizzazione di un Centro che, stando alle dichiarazioni fatte sopra, non ha ragione di esistere.

Dopo aver visto lo stabile previsto per la realizzazione l’UDC ritiene che questo sia ben poco adeguato allo scopo che si prefigge, questo pure nel caso che venisse utilizzato esclusivamente come oggi promesso. Da parte nostra abbiamo seri dubbi che senza grossi investimenti questo stabile possa essere in grado di accogliere, sia pure per poco tempo, persone sicuramente già provate psicologicamente. Ci aspettiamo piuttosto, in caso di realizzazione, che presto o tardi ci troveremo sui giornali titoli come “Disordini al centro asilanti respinti di Mendrisio-Rancate”, con quali conseguenze per la collettività non è difficile prevedere. L’UDC Mendrisio mette al primo posto, anche in questo caso, la dignità della persona e il rispetto dei diritti di tutti, residenti come pure richiedenti respinti. L’UDC ritiene perciò che sia per i richiedenti d’asilo respinti, come pure per la tutela dei diritti dei cittadini, e infine per un migliore impiego di fondi pubblici, questo Centro non si debba realizzare; seguendo le indicazioni fatte dall’Onorevole Marco Romano in occasione del dibattito di meno di due mesi fa.

UDC Mendrisio (inviato da Nadir Sutter)