Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che, stando ad una prima ricostruzione, questa notte in realtà venerdì, il comunicato viene ripubblicato oggi con un’aggiunta) verso le 4.30 in Via San Gottardo a Gordola sulla rampa di accesso ad una discoteca, un 21enne domiciliato in Riviera ha colpito un 43enne domiciliato nel Mendrisiotto. Quest’ultimo si è accasciato al suolo ed ha perso conoscenza.

Il 21enne è stato fermato dal personale addetto alla sicurezza della discoteca, che hanno consegnato il giovane alla polizia. I soccorritori del Salva, dopo avere prestato le prime cure all’uomo, lo hanno trasportato all’ospedale. Vittima e autore sono entrambi ticinesi. Le ipotesi di reato nei confronti del 21enne, posto in arresto dopo l’interrogatorio da parte di agenti della polizia cantonale, sono di lesioni gravi intenzionali e omissione di soccorso. Il 43enne versa in gravi condizioni tali da metterne in pericolo la vita. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Arturo Garzoni.

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Il 43enne, vittima del brutale pestaggio, è morto all’ospedale.

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I NOSTRI MEDIA (selezione)

Scrive il Corriere del Ticino: “Arrestato un giovane biaschese – La vittima era del Mendrisiotto – È finita in tragedia l’aggressione avvenuta sabato all’alba all’esterno della discoteca La Rotonda di Gordola. La vittima del brutale pestaggio, un uomo di 43 anni del Mendrisiotto, è infatti deceduta ieri all’Ospedale Civico di Lugano. Agli arresti è finito un giovane biaschese di 21 anni. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di omicidio intenzionale, in subordine di omicidio colposo. L’esatta dinamica dei fatti e i motivi che hanno portato all’aggressione sono ancora da chiarire.”

Aron d’Errico sul Mattinonline scrive che il ticinese biaschese era “di origini kossovare”. Mi domando se d’Errico non possa essere perseguito per “discriminazione razziale”.