Elisa Pomarelli era amica di Massimo Sebastiani. Lei 28 anni, lui 45, si conoscevano da due anni, ad unirli l’amore per la campagna, ma nient’altro. Elisa, infatti, avrebbe rifiutato le avances del conoscente, divenuto ossessionato da lei e, al fine, dichiaratosi, che l’ha strangolata.

Erano usciti assieme per una pizza 15 giorni fa, poi la furia dell’amico tramutatosi in orco: Elisa è stata strangolata in un pollaio, il corpo occultato dopo essere stato gettato in una zona impervia e difficile da rinvenire.

L’assassino si sarebbe poi dato alla macchia, fino a quando, stremato, avrebbe chiesto ospitalità al padre di una sua ex fidanzata, Silvio Perrazzi. In stato di fermo, l’assassino ha poi rivelato tutta la verità, indicando anche il luogo dove aveva occultato il cadavere. Entrambi gli uomini sono ora in prigione, e, oltre all’ipotesi di femminicidio, si eleva quello della scelta sessuale della giovane donna: il Gay center di Piacenza, infatti, attraverso il suo portavoce Fabrizio Marrazzo, sostiene che Elisa fosse omosessuale, e per questo uccisa dall’uomo. “E’ stata uccisa due volte: perché donna e per le sue scelte.”

Nella foto, la vittima e l’assassino