Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Un testo prudente, che riconosce determinate mancanze e prende tempo.

Secondo il Corriere odierno il municipale capo dicastero in questione non intenderebbe dimettersi.

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Trasparenza del Municipio salutata con favore, conseguenze politiche da valutare

Il Partito Liberale Radicale di Bellinzona ha preso atto oggi delle risultanze degli audit svolti in relazione ai sorpassi di spesa per opere di investimento, presentate in conferenza stampa dal Municipio, alla presenza del Sindaco, del Vice Sindaco e dei rappresentanti delle altre forze politiche che lo compongono.

Esprimiamo innanzitutto soddisfazione per l’esercizio di trasparenza operato dal Municipio, per nulla scontato. L’Esecutivo si è assunto collegialmente la responsabilità politica di quanto accaduto, rimettendosi anche alle valutazioni della Sezione degli enti locali. Sono state inoltre esposte chiare misure correttive, che il Partito saluta favorevolmente. In un contesto in cui altri schieramenti si limiteranno alla sterile critica e polemica politica, è infatti importante trarre un insegnamento migliorativo per il futuro anche da quanto successo. La Città necessita di concordanza per le importanti sfide future, le cui basi sono state peraltro poste da questo Municipio e dai membri che lo compongono.

Gli approfondimenti svolti non hanno rilevato elementi di rilevanza penale. Per contro è stata esposta una lunga e dettagliata elencazione di criticità a livello gestionale e decisionale, che non possono lasciare indifferenti, ma richiedono assunzione di responsabilità, anche personale. Per una definitiva valutazione in tal senso occorrerà però attendere il completamento dell’inchiesta amministrativa. Bisognerà inoltre prestare la necessaria attenzione alle preannunciate misure di riorganizzazione dei processi interni al Dicastero opere pubbliche, ma anche in altri settori dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di raggiungere un’efficienza adeguata alle ambizioni della nuova Città.

Da subito il PLR di Bellinzona intende avviare una serie di riflessioni interne sulle conseguenze politiche di quanto emerso.

Per il Comitato

Marco Nobile, Presidente