Il Dipartimento federale dell’interno DFI in una nota odierna comunica di essere stato informato sulle misure previste da Santésuisse nel settore dell’intermediazione assicurativa e del marketing telefonico. Il DFI prende atto con soddisfazione dell’accordo firmato dai principali assicuratori-malattie che si sono impegnati, sotto la responsabilità di Santésuisse, a rispettare un codice di condotta che limiterà in misura importante le attività di intermediazione assicurativa e di marketing telefonico. L’accordo permetterà di ridurre di 60-100 milioni di franchi l’anno la fattura globale a carico degli assicurati.

Quanto deciso secondo ilDFI è il risultato degli sforzi intrapresi dagli assicuratori-malattie per ridurre i loro costi amministrativi, come chiesto dal capo del DFI. Le grandi linee del nuovo accordo sono state definite il 21 dicembre scorso, durante una riunione presieduta dal consigliere federale Didier Burkhalter.

Il DFI aveva esaminato diverse possibilità per ridurre i costi di marketing dopo che, il 1° ottobre 2010, il Parlamento ha respinto in votazione finale un pacchetto di misure di risparmio che prevedeva, in particolare, disposizioni che andavano nel senso dell’accordo stipulato tra Santésuisse e i suoi membri. Il DFI assicura che seguirâ con attenzione la messa in vigore dell’accordo e l’applicazione delle relative disposizioni.

Il Dipartimento di Burkhalter si dice particolarmente soddisfatto dell’interesse degli assicuratori-malattie a disporre di un calcolatore dei premi gestito dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Da diversi anni l’UFSP mette gratuitamente a disposizione degli assicurati e degli assicuratori un comparatore dei premi; questo strumento è attualmente in fase di perfezionamento. Il potenziale di risparmio per l’assicurazione malattie, e quindi per gli assicurati, si aggira sui 20 milioni di franchi l’anno.