Le ultime notizie sulla scomparsa delle gemelline svizzere Alessia e Livia Schepp-Lucidi, riferiscono di una lettera scioccante inviata alla madre Irina dall’ex marito, Matthias Schepp. Nella lettera, spedita da Schepp prima del suicidio, l’uomo ha scritto: “Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto”.
Una frase che se confermata lascerebbe davvero poco spazio alla speranza di trovare le bimbe ancora in vita.


Matthias Schepp è stato visto al porto di Bastia mentre si imbarcava su un traghetto per Tolone. Lo indicano gli inquirenti francesi.
Secondo la testimonianza, l’uomo era da solo, senza le due gemelline. La testimonianza avvalora l’ipotesi che sia tornato sul continente il giorno dopo essere partito da Marsiglia per Propriano, nel sud della Corsica. Da Tolone avrebbe poi proseguito il viaggio verso l’Italia.

La circostanza sarebbe emersa in seguito agli accertamenti svolti dagli investigatori nei porti dell’isola e tra le compagnie di navigazione.
Le verifiche avrebbero consentito di scoprire che Matthias Schepp, per rientrare dalla Corsica in Francia, avrebbe acquistato un solo biglietto mentre il giorno prima, a Marsiglia, ne aveva comprati tre.
Malgrado il terribile contenuto di questa lettera, gli inquirenti continuano a cercare le piccole. Non si esclude l’ipotesi che il padre abbia avvelenato le figlie. Dal suo computer sono emerse le ricerche che Schepp aveva fatto in rete, su siti riguardanti metodi e materiali per l’avvelenamento.

Secondo la RSI, la famiglia ha lasciato Losanna

La madre delle gemelle, Irina, e il fratello Valerio Luicidi hanno lasciato Losanna per il Belgio, dove Irina è nata e dove vive la sorella.