Mir Hossein Moussavi e Mehdi Karroubi (nella foto da sinistra a destra), capi dell’opposizione iraniana, sono stati prelevati ieri dalle loro case da agenti delle forze di sicurezza e trasferiti in una località sconosciuta. Con loro sono stati portati via anche alcuni famigliari di Karroubi.
Nessuno ha più notizie di loro e la preoccupazione è grande in quanto nelle scorse settimane i deputati del Parlamento iraniano avevano chiesto a gran voce l’impiccagione dei due leader.
Alla notizia dell’arresto, i governi di Francia e Germania hanno subito espresso la loro preoccupazione. Una preoccupazione che fa sorridere, in quanto entrambi i paesi sono fra i principali partner commerciali dell’Iran e questo malgrado le violenze del regime contro le manifestazioni di piazza iniziate nel 2009.
Una partnership commerciale che difficilmente verrebbe scalfita dall’eventuale impiccagione dei due leader politici.
Moussavi e Karroubi sono accusati di aver organizzato la manifestazione dello scorso 14 febbraio. Ai cortei di protesta avevano aderito migliaia di persone, pesantemente fronteggiate da un ingente schieramento di forze anti-sommossa.
Giovedì 3 marzo sarà il 69esimo compleanno di Moussavi e per protestare contro il suo arresto i manifestanti potrebbero tornare in strada.