Le candidate verdi scrivono una lettera aperta in occasione della ricorrenza dell’8 marzo

Nonostante i miglioramenti in molti settori, la politica è ancora parzialmente orfana della presenza femminile. Le prossime elezioni sono un’occasione per rinforzare la quota femminile in Gran Consiglio.
Care donne,
Il 7 febbraio scorso abbiamo festeggiato i quarant’anni del diritto di voto alle donne. Una conquista civile che oggi ci sembra scontata. Grazie alla nostra forza di volontà e al nostro interesse per la vita pubblica abbiamo via via rafforzato la nostra presenza in politica e raggiunto traguardi importanti, come l’articolo costituzionale sulla parità di diritti nel 1984. Dal 2010 abbiamo un governo federale a maggioranza femminile: una prima assoluta nella storia della Svizzera. Con il nostro voto abbiamo anche contribuito in modo decisivo ai risultati di diverse votazioni: il diritto matrimoniale e successorio che ha sancito l’uguaglianza tra moglie e marito (1985); la moratoria sulle centrali nucleari (1990); il sì all’iniziativa delle Alpi (1993); l’introduzione della normativa penale antirazzismo (1995). Noi donne risultiamo più sensibili nei confronti dei più deboli e più inclini a sostenere il servizio pubblico, così come i temi di politica ambientale.
Le disparità persistono ancora
I traguardi da raggiungere in tutti i campi sono tuttavia ancora molti, basti pensare alla parità salariale sancita dalla legge sulla parità dei sessi. A parità d’impiego, tutt’oggi i salari delle donne sono in media il 20% e nelle posizioni direttive il 30% in meno dei nostri colleghi uomini. Inoltre ci risulta ancora molto difficile e faticoso conciliare lavoro e famiglia, sia perché non sempre otteniamo un impiego a tempo parziale sia perché l’offerta di asili nido e mense scolastiche è ancora insufficiente.
Più donne in Gran Consiglio
Per raggiungere questi obiettivi e quelli che voi ritenete più importanti è indispensabile aumentare la presenza femminile nelle istituzioni. In Gran Consiglio le deputate sono solo 12 su 90, pari a poco più del 13%! Quanto a rappresentanza femminile in parlamento il Ticino è ben al di sotto della media federale e si presenta come fanalino di coda tra i cantoni. Il 10 aprile abbiamo l’opportunità per cambiare la situazione. Non dimenticate di votare anche le donne: ce ne sono di competenti e all’altezza in tutte le liste!
Buon 8 marzo!

Le candidate Verdi al Gran Consiglio e al Consiglio di Stato.