Avevamo parlato di UDC da lato B il 9 marzo (vedi articolo sotto) senza conoscere i nuovi cartelloni della campagna elettorale dei democentristi.

Oggi i manifesti vengono svelati e si scopre il topo che ha deciso di “calarsi le braghe”, mostrando il cosidetto “lato B”.
Manifesti che difficilmente potranno venir proibiti malgrado l’istanza dell’avvocato Bernasconi, considerando che si possono ritenere autocritici o al massimo critici nei confronti di chi ha stampato le schede elettorali e non certamente diffamatori nei confronti di qualcuno.
Forse, ma il condizionale rimane d’obbligo, i frontalieri, quei sei o sette frontalieri rappresentati da Paolo Bernasconi, hanno ottenuto quanto volevano, l’UDC ha “calato le braghe!”