Caccia bombardieri francesi Rafale sono gia’ sui cieli di Bengasi per ostacolare i movimenti delle truppe del Colonnello Muammar Gheddafi. I Rafale sono al momento impegnati in una missione di ricognizione “sull’intero territorio libico”. I caccia israeliani pronti a fermare i tank di Gheddafi

Le operazioni militari, ha annunciato il premier belga Yves Leterme, inizieranno nelle prossime ore. I paesi che hanno partecipato al vertice di Parigi hanno deciso “di assicurare l’attuazione della risoluzione Onu”, ha affermato Sarkozy.

Azione congiunta Franco Inglese, con il supporto israeliano, americano e canadese. L’Italia mette a disposizione le basi militari. La Germania si chiama fuori.
Non possiamo piu’ permettere – ha affermato Cameron – il massacro dei civili”. Resta invariata la posizione della Germania. Il cancelliere Angela Merkel ha confermato che “le potenze mondiali, concordemente, ritengono che la violenza in Libia debba cessare, ma, tuttavia – ha precisato – non prenderemo parte ad azioni militari. Oltre alla Germania altre nazioni, fra le quali la Russia, non sostengono l’attacco militare contro la Libia.