Il governo giapponese ha detto che gli alti livelli di radiazione rilevati domenica nell’acqua che allaga il seminterrato dell’edificio delle turbine del reattore 2 a Fukushima è causato probabilmente dalla parziale fusione delle barre di combustibile nucleare.
Il portavoce del governo, Yukio Edano, ha aggiunto che questa fusione parziale è stata temporanea, ma ha fatto in modo che l’acqua in cui è immersa parte dell’edificio delle turbine dell’unità 2 registri alti livelli di radioattività.
Fusione del nocciolo: Cosa avviene?
La fusione del nocciolo in una centrale nucleare consiste nella liquefazione del nocciolo radioattivo e delle strutture di contenimento (barre di zirconio che contengono il combustibile di uranio) con la conseguente dispersione del materiale radioattivo.
La fusione è causata dalla reazione nucleare incontrollata che si innesca quando il sistema di raffreddamento non è più in grado di controllare la reazione a catena, portando la temperatura del reattore a migliaia di gradi centigradi.
E’ opportuno chiarire alcuni aspetti che possono indurre in confusione. In primo luogo la fusione del nocciolo non va confusa con la fusione nucleare. In secondo luogo la fusione del nocciolo in una centrale nucleare non causa un’esplosione come la bomba atomica anche se le conseguenze non sono meno catastrofiche per l’ambiente e per l’uomo.
Contaminazione e nuvola radioattiva
La dispersione del materiale radioattivo comporta la contaminazione dell’ambiente circostante. L’insorgere di incendi può trasportare le particelle radioattive in atmosfera, creando una nube radioattiva che può spostarsi per migliaia di chilometri, ampliando la contaminazione radioattiva su scala continentale.
Per tali ragioni il nocciolo del reattore nucleare è circondato da strutture in acciaio e da una gabbia di contenimento. Tuttavia, questi sistemi possono rivelarsi inadeguati in presenza di eventi naturali come terremoti o tsunami. Gli eventi sismici possono causare cedimenti alle strutture di protezione del reattore, dette anche sarcofago, e gravi danneggiamenti al sistema di sicurezza e di raffreddamento.
Tali eventi, pur avendo poca probabilità di verificarsi contemporaneamente possono accadere, come ha dimostrato l’incidente nucleare alla centrale atomica di Fukushima.
(Fonte:www.ecoage.it)