La ricapitalizzazione delle banche europee, ipotesi che per molto tempo l’Europa ha respinto, viene affrontata oggi a Berlino nelle discussioni tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy. Con una questione cruciale : dove trovare i soldi?


La riunione di Berlino, iniziata oggi pomeriggio, ha tutta l’aria di un summit di crisi : Merkel e Sarkozy cercano un terreno d’intesa sul modo di ricapitalizzare le banche europee, una tappa cruciale per risolvere la crisi della Zona euro. In effetti alcune banche già vacillano sotto il peso della crisi del debito. L’istituto franco belga Dexia ne è l’esempio.

Le maggiori banche francesi sarebbero pronte ad accettare una ricapitalizzazione da parte dello Stato sino a 15 miliardi di euro, a condizione che anche la germanica Deutsche Bank aumenti il suo capitale. Però la Germania preferirebbe che, prima di chiedere aiuto allo Stato, gli istituti di credito provassero a trovare capitali con i propri mezzi.
Secondo Angela Merkel, il fondo europeo di soccorso potrebbe sì intervenire, ma solo in ultima istanza, qualora uno Stato non riuscisse a far bastare i propri mezzi.

La stampa germanica insinua che la Francia vuole aiutare le banche attingendo ai fondi europei piuttosto che alle proprie casse per il timore di perdere la sua preziosa nota sovrana AAA.
Venerdì il governo di Parigi ha smentito l’esistenza di divergenze con Berlino e ha sottolineato l’importanza di una ricapitalizzazione delle banche coordinata fra gli Stati europei.
Prima del summit dei dirigenti dell’Unione europea e della Zona euro il 17 e il 18 ottobre a Bruxelles, la Commissione europea intende presentare una proposta in questo senso.

(Ticinolive/TF1 News)