La stampa romanda definisce originale l’iniziativa presa da Pierre-Yves Maillard, il Consigliere di Stato vodese socialista candidato al Consiglio federale il 14 dicembre.
Maillard ha scritto una lettera ai 246 parlamentari delle Camere a Berna, una lettera d’intenti corredata dal suo curriculum vitae. Un po’ come fece Martin Luther King nell’agosto del 1963, quando di fronte al Lincoln Memorial di Washington espose il suo celebre I have a dream, Io ho un sogno … aiutatemi a realizzarlo.


In questa missiva il candidato vodese si presenta come uomo di riforme, pronto a modernizzare le infrastrutture del paese : “Investimenti sono necessari nel settore dell’energia elettrica, per economizzare corrente, per costruire ed integrare le energie rinnovabili.”
Dove prendere i soldi? Maillard guarda alle casse pensioni, che data la volatilità delle Borse sembrano incerte sul miglior modo per investire i loro fondi miliardari.

Chiede anche il rafforzamento della piazza industriale, il consolidamento dell’agricoltura, vanta la virtù del compromesso. Non disdegna un cenno di simpatia alla destra, sostenendo uno Stato sociale più dinamico, meno dedito ad una logica assistenziale.

Tra i parlamentari ve ne sono che hanno reagito positivamente. E’ la prima volta che un candidato al Consiglio federale scrive ai Consiglieri nazionali e agli Stati e questo può certamente segnare punti a favore.

(Ticinolive.ch/La Tribune de Geneve.ch)