Il presidente russo Dmitri Medvedev ha dichiarato di disapprovare le critiche formulate dall’opposizione durante le manifestazioni che sabato si sono svolte in tutto il paese. Ha però promesso di indagare sui sospetti di frode durante le elezioni legislative del 4 dicembre. Lo scrutinio aveva dato la vittoria a Russia unita, il partito creato dal premier Vladimir Putin.
Medvedev ha anche precisato di aver avviato un’inchiesta sulle voci di frode elettorale durante le legislative.
L’opposizione infatti contesta la vittoria di Russia unita, ritenendo che i voti siano stati manomessi per dare la vittoria al partito di Vladimir Putin, l’uomo forte del paese che intende presentarsi alle elezioni presidenziali del prossimo anno.
Manifestazioni senza precedenti hanno portato nelle strade di Mosca tra le 50 000 e le 80 000 persone, stando a stime indipendenti. Raduni simili si sono prodotti in altre città della Russia. I manifestanti chiedevano l’annullamento del risultato delle legislative, nuove elezioni e una Russia senza Putin.
L’opposizione chiede anche la liberazione dei manifestanti condotti in prigione a Mosca e a San Pietroburgo nei giorni seguenti al voto.