Martedì verso le 12h30 un uomo di origini nord africane ha lanciato delle granate ed ha sparato tra la folla che visitava il tradizionale mercatino di Natale nella Place Saint-Lambert di Liegi, in Belgio.
Quattro persone sono rimaste uccise, tra cui due ragazzini. Oltre settanta i feriti. L’autore della carneficina è un 32enne di origini nord africane, già condannato a 4 anni e mezzo di carcere per detenzione di armi pericolose.
Dopo il suo folle gesto l’uomo si è sparato un colpo in testa.
In un primo momento si parlava di due o tre persone che avrebbero utilizzato granate e anche un mitragliatore kalashnikov. Ma secondo le ultime indicazioni l’uomo ha agito da solo.
Re Alberto II, la regina Paola e il primo ministro Elio Di Rupo hanno raggiunto Liegi, dove nel cortile del palazzo di Giustizia è stato allestito un ospedale di fortuna per curare i feriti meno gravi.
Tutti i negozi, le scuole e gli uffici sono stati chiusi, così come la piazza Saint Lambert, molto animata nel periodo natalizio.