Doping. I consigli di Lance Armstrong a Alberto Contador

Il sito Rue89.com pubblica i quattro consigli che il corridore statunitense Lance Armstrong avrebbe scritto al collega spagnolo Alberto Contador, condannato ieri a una squalifica di due anni per essere risultato positivo ai controlli antidoping nel Tour de France 2010.

Mentre Contador si è visto portare via la vittoria del Tour 2010, Armstrong resta l’uomo che di Tour de France ne ha vinti sette. E li ha vinti senza aver fatto ricorso al doping, in quanto la giustizia americana ha abbandonato l’inchiesta contro la sua vecchia squadra, la US Postal.
L’assoluzione di Armstrong non è per nulla piaciuta all’agenzia statunitense antidoping, la quale ha promesso di portare avanti le indagini per giungere alla condanna del corridore americano.
Comunque sia, per il momento Armstrong resta innocente, candido come la neve e prodigo di consigli allo “sfortunato e ingenuo” Contador.
Ecco le sue perle di saggezza.

Consiglio 1
Se ti fai beccare non disperarti, nulla è ancora perduto. Innanzitutto devi negare, nega tutto quello che puoi, nega ovunque e sempre. Nega anche l’evidenza. Usa la frase che adopero io “Sono lo sportivo più controllato al mondo e non mi hanno mai trovato positivo al doping.”

Consiglio 2
Devi denigrare tutti quelli che ti accusano, accusa i laboratori di controllo e quelli che vi lavorano, denigra il loro operato, accusali di minacce e persecuzione nei tuoi confronti.

Consiglio 3
Minaccia di querelare tutti, di portarli di fronte alla giustizia, pretendi delle scuse, tormenta chi parla o potrebbe parlare.

Consiglio 4
Comunica, fatti degli alleati, gente ben piazzata, se puoi. Ho visto che dopo il tuo controllo antidoping il premier spagnolo Zapatero ti aveva sostenuto. E’ una buona cosa ma non è sufficiente. Cerca alleanze più potenti, prova con il presidente degli Stati Uniti o con il presidente dell’Unione del ciclismo internazionale. Diventa inattaccabile.