Il conservatore Rick Santorum ha vinto, come da previsioni, i caucus del Kansas, una vittoria che gli permette di sperare di frenare lo slancio di Mitt Romney, favorito nella corsa all’investitura repubblicana per affrontare Barack Obama nelle presidenziali del prossimo 6 novembre.

Romney non ha fatto campagna nel Kansas, ma ha raccolto voti preziosi dominando lo scrutinio nel Wyoming, nell’isola di Guam, nelle isole Marianne del nord e nelle isole Vergini americane.
Santorum, ex senatore della Pennsylvania, era considerato favorito in Kansas, dove buon numero di elettori evangelici apprazzano la sua opposizione all’aborto e ai matrimoni tra omosessuali.
Puntava a vincere in questo Stato per avere un vantaggio in vista delle primarie di martedì in Alabama e nel Mississipi, dove i sondaggi prevedono che dovrà dividere i voti dei conservatori con Newt Gingrich.

Per avere una chance contro i due principali candidati repubblicani, Gingrich deve imporsi nel Mississipi o in Alabama. Per quanto riguarda invece Romney, una vittoria nel Sud gli permetterebbe di mostrare che può raccogliere i voti dell’elettorato evangelico.
Nel Kansas, Santorum ha ottenuto il 51% dei voti, Romney il 21%, Gingrich il 14% e Ron Paul il 13%. Santorum ottiene così il sostegno di 33 dei 40 delegati di questo Stato. Romney ha dalla sua 7 dei 12 delegati del Wyoming (3 a Santorum).

Mitt Romney, ex governatore del Massachusetts, continua a combattere contro lo scetticismo di quei simpatizzanti del partito repubblicano che gli rimproverano le sue posizioni troppo moderate su questioni sensibili come l’aborto.
Santorum vuole apparire come il solo vero conservatore ma non dispone né dell’organizzazione né dei mezzi finanziari del rivale multi milionario.
Ad oggi, Mitt Romney ha ottenuto 453 delegati, Santorum 217, Gingrich 107 e Paul 47. Per vincere le primarie repubblicane sono necessari 1’144 delegati.