Polemiche per la decisione delle autorità vallesane di installare richiedenti l’asilo e clandestini in provenienza dal Nord Africa sul Passo del Sempione. Una sistemazione che viene tacciata di “vergognosa segregazione”.

Extra-comunitari in Svizzera segregati in alta montagna, scrive oggi il portale d’informazione Infoinsubria.com: “Il Canton Vallese aprirà il primo giugno prossimo un centro per rifugiati sul Passo del Sempione. L’hotel Bellevue (nella foto), a 2’000 metri di altitudine, può accogliere una sessantina di persone.
I movimenti per la difesa dei migranti insorgono scandalizzati, dicendo che si tratta di una vergognosa segregazione : Un luogo isolato di montagna, dove l’inverno inizia a settembre e termina a fine maggio. Portarvi richiedenti l’asilo provenienti dall’Africa, dai paesi del Maghreb o dall’Iran è vera e propria segregazione.

La scelta, secondo le autorità vallesane, è stata obbligata, in quanto nessun comune del cantone voleva accogliere centri per richiedenti l’asilo.
Non restava altra possibilità che cercare un luogo fuori dall’abitato. Il Passo del Sempione è sembrato la soluzione che dovrebbe rispondere alle esigenze almeno fino al 2017.