In un articolo esemplare per chiarezza e precisione di informazione la liberatv di Marco Bazzi fa i conti in tasca a Tuto Rossi e a BancaStato. L’opinione prevalente nel pubblico – con Sergio Savoia a fare da tenore e da capopopolo – è che l’avvocato abbia risarcito solo in piccola parte il danno arrecato alla banca e di conseguenza, ciò che più conta, al contribuente ticinese. Il pensiero di Bazzi non è molto diverso.

Mi colpisce una particolare dichiarazione rilasciata dal fiero e aggressivo avvocato (la miglior difesa non è forse l’attacco?) riportata oggi (19.XI) da “20 minuti”. Si parla di una casa che Tuto Rossi ha donato alla moglie undici mesi fa. “È stato fatto Tuto alla luce del sole. La banca poteva averla indietro. Non l’ha fatto perché, come ammette lo stesso Pelli, non avrebbe mai vinto la causa”.

Detto da un uomo che è stato condannato penalmente a 22 mesi di carcere (con la condizionale, mancherebbe) per il suo agire sconsiderato e fraudolento in ambito finanziario. A questo punto io vorrei che il presidente di BancaStato on. Fulvio Pelli si degnasse di difendere pubblicamente l’accordo che il suo istituto ha, dopo lunghi e laboriosi sforzi, conseguito.


PS. Della lettera aperta di Tuto Rossi al presidente del CdS on. Borradori pubblico la chiusa, utile per comprendere il suo stato d’animo (ma non per vederlo vittima di spietati complotti).

Stimato Presidente, Caro Marco,

come puoi immaginare gli ultimi 10 anni della mia vita non sono stati facili. Sono stato condannato, messo alla gogna mediatica, sottoposto a tentativi di sabotaggio mediatico. Ho pagato la mia condanna e non mi sono mai lamentato. Ho tentato di proteggere i miei cari e mi sono rialzato. Lavorando giorno e notte ho dimostrato a tutti umiltà e dignità.

Adesso dopo 10 anni non tollero più di essere strumentalizzato dai Savoia, dai Lurati e da coloro che vogliono fare politica per il loro personale interesse clientelare.


Sul “non mi sono mai lamentato” si potrebbe forse obiettare…