Venerdì sera su Teleticino, Giuliano Bignasca aveva detto che “Se alle elezioni comunali ci sarà poca differenza fra Borradori e Giudici, cercherò un accordo affinché quest’ultimo resti sindaco per almeno un paio d’anni.”

Perchè? Pare per un motivo “nobile” : “Per evitare “il massacro del ballottaggio – ha spiegato Bignasca. Borradori, che del progetto di Bignasca non era al corrente, adesso pretende di sapere cosa sta realmente accadendo.

Le affermazioni di Bignasca non sono piaciute al Consigliere di Stato uscente, si legge nell’edizione online del Corriere del Ticino : “Sono seccato e sorpreso perché è una cosa che avrebbe dovuto dire prima a me che in Tv. Non è un comportamento accettabile.
Entrando poi nel merito, se dovessero verificarsi distacchi non abissali si andrà al ballottaggio. Questo lo confermo”.

Interpellato sabato mattina da LiberaTv, Borradori ha replicato: “Sia molto chiaro che non intendo fare la pedina di giochi che non sono più che trasparenti. Io non ho fatto, non faccio e non farò patti sottobanco con nessuno (…) Rinunciare a candidarmi e tornare al Governo è un’ipotesi che non oso neanche immaginare. La troverei quasi un’ipotesi al di là del bene e del male.
Ma a questo punto voglio che da via Monte Boglia mi si dica chiaramente in faccia come stanno le cose”.