I fiori comunicano con le api non solo attraverso i profumi intensi e i colori vivaci ma anche attraverso un complesso sistema di segnali elettrici.

E’ quanto emerge da una ricerca condotta presso la School of Biological Sciences dell’Università di Bristol e pubblicata sulla rivista specializzata Science.
Lo studio mostra che gli impollinatori e i bombi sanno trovare e distinguere i segnali elettrici trasmessi dai fiori.
L’equivalente di un’insegna al neon inviata sotto forma di segnali elettrici, medianti i quali il fiore comunica all’ape le informazioni necessarie ad attirarne l’attenzione.
Le piante emettono deboli campi elettrici. Volando, le api acquisiscono una carica positiva. Potenzialmente, quando un’ape carica si avvicina a un fiore carico, una piccola forza elettrica che si accumula trasmette le informazioni.
I ricercatori hanno inserito degli elettrodi negli steli delle petunie e hanno osservato che quando un’ape si posa sul fiore il potenziale del fiore cambia e rimane così per diversi minuti.

Come fanno le api a rilevare i campi elettrici? Gli scienziati ipotizzano che il segreto è racchiuso nelle setole pelose dei bombi, che si comportano proprio come i nostri capelli quando ci avviciniamo ad un vecchio televisore.
La scoperta ha aperto la strada a una nuova comprensione della comunicazione tra insetto e fiore.
L’ultima cosa che vuole un fiore è quella di attrarre un’ape e poi non riuscire a fornire nettare: una lezione di pubblicità onesta in quanto le api sono buone studentesse e avrebbero presto perso interesse nei confronti di un fiore ingrato.

(Fonte : www.nextme.it)