Il caso di Cipro rischia di provocare gravi conseguenze e di tradursi in un vero e proprio sequestro dei conti correnti.

Il Parlamento di Nicosia ha bocciato il prelievo sui depositi bancari dei cittadini chiesto dagli altri partner della Zona euro e dal Fondo monetario internazionale per concedere aiuti per circa 17 miliardi di euro.
Una bocciatura che ha fatto dire al ministro tedesco delle Finanze Wolfgang Schaeuble che le banche cipriote rischiano di non riaprire più.
Le banche cipriote saranno insolventi in assenza di fondi di emergenza, ha detto il ministro, criticando la decisione del Parlamento cipriota di rifiutare il piano di salvataggio e lasciando intendere che – in mancanza di un accordo con le autorità europee e con il FMI – i cittadini di Cipro potrebbero perdere tutti i loro soldi.

(Fonte : Wall Street Italia.com)