Mentre a Lugano è partito il voto anticipato, con l’apertura a Palazzo Civico dell’Ufficio elettorale, la Lega dei ticinesi chiede agli elettori UDC di non sprecare voti a favore del loro partito e di puntare invece sui candidati leghisti, che hanno molte più possibilità di venire eletti.

Un agire che non è piaciuto alla sezione luganese dell’UDC, scrive oggi il Corriere del Ticino, che così riporta il commento democentrista : “La Le­ga ha paura di non riuscire a fare il terzo seggio in Munici­pio a Lugano a scapito del PLRT. All’improvvi­so anche l’elettorato UDC, da sempre bollato dalla Lega co­me insignificante, viene risco­perto come determinante.
Gli “utili idioti” del primo partito svizzero fanno dunque como­do per soddisfare le ambizioni di via Monte Boglia e rifornire di nuovi cadreghini il movi­mento leghista.”

Per quanto riguarda la sfida della Lega con il PLR, per i leghisti le cose sembrerebbero mettersi bene (vedi correlati), come si legge nell’edizione online del Corriere del Ticino : “Il Giornale del Popolo, nella sua edizione odierna, rende noti i risultati del sondaggio commissionato alla “Ad hoc informatica” …
La Lega […] riuscirebbe a centrare i tre seggi e il sindaco di quindicina attestandosi al 32%.
È testa a testa con il PLR, che secondo il sondaggio del GdP terrebbe rispetto a cinque anni fa (dal 32,7 al 30%) ma perderebbe comunque un seggio (da 3 a 2).”