La Svizzera figura su una lista nera di 17 paradisi fiscali redatta dall’Agenzia francese per l’aiuto allo sviluppo.

Questa nuova lista nera va oltre la lista francese sugli “Stati e territori non cooperativi”, che comprende solo otto territori : Botswana, Montserrat, Brunei, Nauru, Guatemala, Niue, le isole Marshall e le Filippine.
Nell’attuazione dei suoi progetti di cooperazione, l’Agenzia francese per l’aiuto allo sviluppo non passerà più attraverso istituti finanziari situati nei paesi presenti sulla lista. Paesi accusati di non collaborare in occasione di indagini circa la destinazione di questi fondi.

Il Ministro delegato francese per lo Sviluppo, Pascal Canfin, ha confermato l’informazione – apparsa lunedì nel quotidiano Le Monde, ma non ha precisato l’ammontare dell’aiuto francese che attualmente transita da questi 17 paesi. Ha però detto che si tratta di una posizione di principio.

“E’ una messa in coerenza della nostra politica a partire dal momento in cui in questi paesi la trasparenza viene a mancare. I paesi del Sud sono le principali vittime dell’evasione fiscale – ha sottolineato un portavoce di Canfin – L’obiettivo è soprattutto preventivo, fare pressione su questi paesi rendendo pubblica la lista, per progredire verso una maggiore trasparenza.”

Sulla lista, accanto alla Svizzera vi sono paesi quali Panama e Libano.