L’amnistia fiscale va assolutamente ac­colta e sostenuta, scrive il deputato del PLR in Gran Consiglio Fabio Schnellmann nell’edizione di sabato 8 giugno del Corriere del Ticino.

“Amnistia fiscale significa invitare il cittadino a dichiarare al fisco eventuali capitali tenuti rigorosamente nascosti – scrive Schnellmann – senza incappare in sanzioni penali ma mettendosi viceversa in regola pagando un’aliquota sul capitale in questione.
Secondo le previsioni, questa amnistia dovrebbe permettere al Can­tone di recuperare già a partire dal 2014 al­meno 20 milioni di franchi, assicurando nel contempo un gettito fiscale ricorrente impor­tante negli anni a seguire anche per i rispet­tivi Comuni.
Parallelamente a questa prima iniziativa, ne è stata presentata una seconda intesa a de­stinare parte di questi incassi straordinari all’occupazione giovanile, alla riqualifica professionale, a nuovi percorsi formativi ed in sostanza a tutto ciò che può contribuire a diminuire la disoccupazione nel nostro Can­tone. Non si può negarlo: proprio la disoccu­pazione è senza dubbio il tema più impor­tante e d’attualità con cui è confrontato il Ticino.

(…) Impor­tante pure sottolineare che chi annuncia ca­pitali sino ad oggi tenuti all’oscuro lo fa certamente per poi poterli investire ancora nell’economia locale; vi è da credere preva­lentemente nel settore edile creando quindi ulteriori interessi economici.
(…) Non vi è più tempo per liti, meline o quant’altro. È giunto il momento di agire.”