Pubblico in “Passepartout” questa breve nota inviataci dal nostro affezionato collaboratore Carlo Curti. Singolare e notevole è il fatto che l’opinione espressa da Curti in ordine al pericoloso confronto in atto coincide in tutto e per tutto con l’opinione del dottor Soldati. Ora, Soldati è giustamente considerato un opinionista di destra, mentre Curti appartiene con ogni evidenza all’estrema sinistra (ma può tranquillamente scrivere sul nostro portale, noi siamo liberi di accoglierlo). La politica talvolta è divertente e bizzarra! [francesco de maria]


E’ già tutto deciso, ora si sta recitando la commedia. Basta leggere: “… opzione invocata dalla Francia, ma sgradita alla Germania che pensa ancora a una soluzione politica”. Ma gli Stati Uniti e la Gran Bretagna (ieri Barack Obama e il premier David Cameron hanno avuto un colloquio di quaranta minuti) confermano una “risposta dura” nel caso fosse confermato l’uso di armi chimiche. Fatto “cinguettato” ieri dalla premiata ong “Medici senza frontiere” (Nobel per la pace 1999).

[Concedere l’acceso agli ispettori ONU, ndR] Una decisione che non convince Washington: “Troppo tardi perché sia credibile” dicono fonti dell’amministrazione Obama all’agenzia Bloomberg…. Il lupo sta dicendo all’agnello, a valle, che gli sta sporcando l’acqua del ruscello, e tutto questo chiaramente, senza se e senza ma, tanto il “pubblico” crede in ogni caso al lupo. Che dire? Le mie personali scuse ai lupi veri per aver messo loro addosso i panni umani.

Carlo Curti, Lugano