L’agenzia di rating Moody’s ha abbassato di un livello la principale nota sul debito dei colossi bancari americani JPMorgan Chase, Goldman Sachs e Morgan Stanley, per tener conto del rischio di un sostegno ridotto del governo nel caso di un fallimento.

JPMorgan Chase, prima banca degli Stati Uniti in termini di attivi, ha visto la sua nota sul lungo termine ridotta a A3 (rating medio).
Le note delle banche Goldman Sachs e Morgan Stanley sono state rispettivamente portate a Baa1 e Baa2 (rating medio-basso).

Altri istituti finanziari sono coinvolti dall’aggiornamento di Moody’s. La nota della Bank of New York Mellon è stata diminuita di un livello, a A1 (rating medio-alto). Quelle di Citigroup, Bank of America e Wells Fargo sono mantenute a Baa2 per le prime due e a A2 per la terza.

Questa decisione potrebbe accrescere i costi di finanziamento di queste banche, il che peserà sui risultati. L’abbassamento delle note mostra che i regolatori sono riusciti a far passare il messaggio che nel caso di crisi, gli investitori delle banche dovranno probabilmente accettare di assumersi parte delle perdite.