Dopo mesi di polemiche e manifestazioni di piazza a favore e contro, giovedì il Belgio ha adottato un progetto di legge che autorizza l’eutanasia per i minori.

La legge è stata approvata a larga maggioranza: 86 sì, 44 no e 12 astenuti. Il testo era già stato approvato lo scorso dicembre dal Senato.

Il minore potrà chiedere l’eutanasia solo se è cosciente, in caso di malattia terminale grave e incurabile abbinata a una sofferenza costante e insopportabile che non possa essere alleviata, con la prospettiva di un decesso comunque a breve, con il consenso di entrambi i genitori e con l’approvazione di uno psicologo o di uno psichiatra esterno.

E’ dal 2002 che il paese autorizza l’eutanasia per gli adulti che ne fanno richiesta “volontaria e consapevole”, esaminata e approvata da almeno tre dottori.

Gli autori del testo sottoposto al voto parlamentare di giovedì ritengono che la decisione di mettere fine alla propria vita sia un atto dovuto anche ai minori, a condizione che dispongano di capacità di discernimento, valutata da uno psicologo o da uno psichiatra dell’infanzia.

Per rassicurare gli oppositori, i deputati sottolineano che nessun dottore sarà obbligato a praticare l’eutanasia e che il voto della legge non limiterà e non impedirà il ricorso a cure palliative. Indicano anche che sarà necessario il parere di un secondo dottore e che qualsiasi richiesta verrà esaminata dal team medico.