Eppur si muove.
Si dice che queste parole fossero state dette da Galileo Galilei quando uscì dal tribunale dell’Inquisizione del Sant’Uffizio, nel 1633, al termine dell’abiura delle sue teorie astronomiche.
Come Copernico prima di lui, anche Galilei sosteneva che fosse la Terra a ruotare intorno al Sole e non il contrario.
Nel tribunale, Galilei avrebbe detto ai giudici: “Con cuor sincero e fede non finta, abiuro, maledico e detesto li suddetti errori et heresie”.
E poi avrebbe aggiunto : “Eppur si muove!”, riferendosi alla Terra.
In realtà Galilei non disse mai questa frase, che gli venne attribuita nel 1757 dallo scrittore italiano Giuseppe Baretti, in un’antologia che scrisse in difesa di Galilei.