Il cittadino svizzero, con altri sei impiegati del Credit Suisse, aveva aiutato diversi clienti americani della banca a nascondere al fisco statunitense fondi valutati in 4 miliardi di dollari.

Secondo un comunicato del Dipartimento americano della giustizia, Andreas Bachmann, 56 anni, che ha lavorato per il Credit Suisse di Zurigo dal 1990 al 2007, si è dichiarato colpevole negli Stati Uniti per aver aiutato dei clienti americani della banca a evadere il fisco. L’uomo intende collaborare con le autorità nell’indagine in corso.

Insieme ad altri sei colleghi, fra il 1994 e il 2006 Bachmann era consigliere finanziario per diversi clienti americani dell’istituto.
In questa funzione Bachmann si recava negli Stati Uniti due volte l’anno. Durante questi viaggi trasportava anche liquidità per conto dei suoi clienti, si legge nel comunicato delle autorità americane.

Non è noto se Bachmann si trovasse negli Stati Uniti perchè vi abita o se fosse in viaggio, ma il suo arresto è avvenuto martedì 11 marzo.
L’uomo è stato rilasciato dopo il pagamento di una cauzione di 200’000 dollari. La sua libertà di movimento è ridotta e naturalmente non può lasciare il paese. Se le accuse a suo carico saranno provate, rischia una pena sino a cinque anni di carcere.

(Fonte : Le Matin.ch)