Dei suoi anni di studio in Svizzera, il leader nord coreano Kim Jong-un ha tenuto una passione smisurata per il formaggio Emmental. Al punto da averne lanciato la produzione a Pyongyang. Però si è presto reso conto che l’Emmental “Made in North Korea” non ha la qualità del vero formaggio svizzero.

La BBC riporta che per questo motivo Kim Jong-un avrebbe deciso di mandare i suoi esperti in missione in Francia, a Besançon, dove si trova la sede della Scuola francese dell’industria casearia.
L’ordine è quello di imparare nuove competenze e portarle alla fabbrica di formaggio di Pyongyang, attualmente incapace di riprodurre il gusto autentico dell’Emmental svizzero.

Questa “diplomazia del formaggio” fa reagire il quotidiano britannico The Independent, il quale ironizza sui “timori occidentali di fronte agli istinti belligeranti del leader nord coreano” e rivela – dopo aver condotto un’indagine – che la direttrice della scuola di Besançon, Véronique Drouet, ha declinato la richiesta di Kim Jong-un : “E’ vero che siamo stati contattati dall’ambasciatore nord coreano a Parigi – ha dichiarato Drouet – Voleva che formassimo i nord coreani ma purtroppo non siamo in grado di aiutarli. La scuola è piccola, ha posti limitati. Non possiamo accoglierli.”

(Fonte : Courrier International)