Il vulcano Barðarbunga, che da una decina di giorni mostra segnali di una forte attività, è stato scosso da una forte scossa sismica martedì 26 agosto. Un’eruzione metterebbe in pericolo il traffico aereo nel nord dell’Europa e nella parte nord dell’Oceano Atlantico.

Il vulcano è situato sotto il più grande ghiacciaio dell’Islanda. Il sisma registrato dall’istituto meteorologico islandese è il più violento dal 1996.

Il livello di allerta per l’aviazione in Islanda rimane “arancio” da domenica. Sabato era stato portato a “rosso”, il livello massimo, perchè gli scienziati sospettavano un’eruzione imminente. Gli aeroporti del paese non erano però stati chiusi.

Nella regione l’attività sismica è intensa. Martedì mattina la terra ha tremato più di 20 volte ogni ora. L’evoluzione dell’attività del vulcano non può essere prevista con esattezza, potrebbe durare diverse settimane, fermarsi o esplodere in un’eruzione improvvisa.

Un cartello blocca la strada che porta al vulcano, il 19 agosto 2014
Un cartello blocca la strada che porta al vulcano, il 19 agosto 2014